LABORATORIO APPROVATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE IN DATA 08.10.10

Referente: prof. STEFANO MARINO

giovedì 8 dicembre 2011

Due studenti del Grassi nella sede del Quintiliano

Sono venuti ad assistere all'incontro LE VERITA' NASCOSTE: ESOTERISMO E MASSONERIA due affezionati studenti del Grassi: Emilio De Martino e Marco Rebecchi nella foto col prof. Coppola.

lunedì 18 luglio 2011

Segnalazione del vicepreside prof. Giovanni Maurella

una pagina nuova su Facebook da diffondere
ISTITUTO TECNICO SUPERIORE MECCATRONICO PER L'AEROSPAZIO
L'ITS è un percorso formativo totalmente nuovo che punta a dare una preparazione di altissimo livello ai giovani diplomati con attività didattiche e stage realizzate in buona misura nelle aziende del settore aerospaziale e meccatronico

venerdì 18 marzo 2011

Segnalazione del Presidente di Comitato

filosofia in biblioteca
Storie della ragione. Classici della filosofia contemporanea
lunedì 21 marzo - ore 21 Biblioteca di Chieri
Sala Conferenze

L'attualità di Hannah Arendt tra filosofia e giornalismo d'inchiesta
a cura di Valentina Martini e Roberto Lupis
Città di Chieri
Info: Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone” Via Vittorio Emanuele II, n. 1 – Chieri Tel 0119428400 e-mail: biblioteca©comune.chieri.to.it

La serie di conferenze, dal titolo Storie della ragione: classici della filosofia contemporanea, si terrà mensilmente il lunedì sera alle ore 21.00 nella sala conferenze della biblioteca civica. Quest'anno il percorso si snoda dentro il Novecento ed è dedicato alla presentazione di alcuni pensatori, Ludwig Wittgenstein, György Lukàcs, Martin Heidegger, Hannah Arendt, Walter Benjamin, Michel Foucault, Edmund Husserl e Edith Stein la cui opera continua a presentare diversi motivi di attualità e la cui riflessione continua a fornire indicazioni utili per la comprensione del presente: il rapporto con la trascendenza, il linguaggio, la tecnica, la politica, la storia e l'analisi critica del presente sollevano domande e sollecitano risposte ieri come oggi
L'attualità di Hannah Arendt tra filosofia e giornalismo d'inchiesta a cura di Valentina Martini e Roberto Lupis
Lunedì 21 marzo – ore 21 Bibliteca Civica “Nicolò e Paola Francone” – Sala Conferenze
Hannah Arendt: filosofa, giornalista, poetessa, ebrea di nazionalità tedesca per lingua e formazione, americana di cittadinanza. Allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers. Questa coraggiosa figura di intellettuale si staglia nel panorama della cultura contemporanea per l'originalità delle riflessioni, la lucidità del giudizio e l'indipendenza delle prese di posizione, spesso controverse. Il suo pensiero nasce da un'esistenza avventurosa, talvolta drammatica, e priva di compromessi. Il suo percorso intellettuale è quello di una donna che ha riannodato il pensiero antico con la crisi dell'agire politico moderno. Il suo approccio teoretico ha come squarciato il velodella filosofia occidentale, suscitando feconde quanto feroci polemiche. In Vita activa Hannah Arendt ci pone domande fondamentali sul costume politico della nostra società e, al tempo stesso, ci mette in guardia dai pericoli causati dall'uomo moderno, ovvero l'espropriazione del mondo, la distruzione dello spazio politico e la minaccia al mondo naturale. Nel testo sulle Origini del Totalitarismo ci svela la natura del 'male radicale' incarnato storicamente nei sistemi totalitari; ma poi questo stesso male, indagato con lucido rigore nel reportage sul processo Eichmann, si mostra per quello che era, e cioè un male 'banale', in quanto privo di grandezza e di profondità. Questa ennesima svolta del suo pensiero
le ha attirato critiche e proteste, ed ancora oggi la questione rimane aperta, a dimostrazione dell'attualità di questa donna straordinaria.


giovedì 13 gennaio 2011

Segnalazione del presidente di Comitato

dal blog ufficiale del Popolo Viola

“Dopo otto ore ti vibra pure il cervello”, la catena di montaggio spiegata ai politici

13 gen
Quantcast

Numeri, parole, slogan, dichiarazioni. C’è chi tifa per il Sì e chi per il No. Ma come e dove lavora un operaio? Cos’è una catena di montaggio? E quali effetti concreti producono i punti di un accordo su chi vi lavora? Orari, retribuzione, malattia, pause. In questo breve testo un’operaia spiega in modo semplice e immediato cosa significa ridurre (come prevede l’accordo Fiat) i tempi della pausa.
Spesso, quando sei su una catena di montaggio, usi dei cacciavite a vibrazione che hai sopra la testa per avvitare le macchine che scorrono in continuazione (naturalmente); magari ti cade l’olio di lubrificazione addosso, e non è che te ne puoi andare in giro quando vuoi neppure per pisciare(scusate il francesismo). In quei 10 minuti devi racchiudere pausa caffè, sigarettina se fumi e pure il bagno a meno che non hai il foglio del medico e ti porti un catetere dietro: anche perché la linea non si ferma per te e c’è un jolly che ti dà il cambio per quei dieci minuti. E tu stai tutto il giorno li, non è che cambi postazione, e poi dopo otto ore ti vibra pure il cervello con questi cacciaviti (ma sai quante malattie professionali non vengono riconosciute)? Troppo ci sarebbe da dire. Mandateci il presidente operaio a “lavorare” in catena di montaggio.
Sonia Benetti